a cura di Chiara Lignola ed Elisa Tenucci
Harry, al suo primo anno a Hogwarts, girovagando per le stanze del castello, si imbatte per caso in un enorme specchio.Rimane attonito quando guardandosi vede la sua immagine riflessa e di fianco a lui i suoi genitori defunti. Trova conforto nei sorrisi di sua madre e suo padre ma una fitta malinconia lo attanaglia perchè sa che tutto questo non è reale. Chiama il suo amico Ron e questo, timido ed impacciato, nello specchio vede invece un se stesso campione sportivo, popolare e acclamato dal pubblico.Harry ritorna più volte davanti a quello specchio finchè, il suo mentore Albus Silente, lo trova e gli spiega il significato di quelle immagini.”Lo specchio delle Emarb mostra i propri desideri più profondi. Come funziona? “L’uomo più felice della terra riuscirebbe a usare lo Specchio delle Brame come un normale specchio, vale a dire che, guardandoci dentro, vedrebbe se stesso esattamente com’è”spiega Silente. Harry nello specchio vede se stesso accanto ai i suoi genitori, venuti a mancare quando lui era molto piccolo. Per questo inizia a passare ore a guardarlo e a parlare con loro. “Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere” dice Silente ad Harry quando scopre quanto tempo vi passa.E’ estremamente triste pensare che Harry non rivedrà mai i suoi genitori e Silente sa che rimanere seduti a fissare lo spettro di qualcosa di irraggiungibile, potrà solo danneggiare Harry. Ha spiegato in seguito l’autrice. Ciò che Harry brama nel profondo è qualcosa di impossibile: il ritorno dei suoi genitori. I sogni sono un conforto, sono il nostro motore, ma arriva un momento in cui restarci aggrappati non porta da nessuna parte. È importante cercare di rimanere nel qui ed ora, ancorati alla nostra esperienza invece di perderci nei nostri pensieri.Alcuni desideri sono semplicemente tali, a volte irrealizzabili, altri, invece, possono essere invece trasformati in obiettivi. Per fare ciò è fondamentale trovare cosa è che può dare un significato o uno scopo alla nostra vita, cosa la può rendere più significativa. Una volta stabilita la direzione da prendere possiamo individuare quali sono i nostri obiettivi, piccoli passi che ci possono far sognare mentre arriviamo più vicini alla nostra destinazione!
