a cura della dott.ssa Lavinia Rossi
Dietro la commercializzazione del giorno di San valentino è nascosta una storia affascinante, infatti, dal 13 al 15 Febbraio nell’antica Roma venivano celebrati i fasti di Lupercalia, dove venivano eseguiti antichi e sanguinosi riti pagani per ingraziarsi fertilità e maternità .
Alla fine del V secolo, Papa Gelasio I, trasformò questa tradizione romana. Per la tradizione San Valentino è l’autore di numerosi miracoli ,“santo dell’amore” celebrò l’unione del legionario romano Sabino e la giovane cristiana Serapia.
14 Febbraio : Cupido e Valentino, amore e sofferenza, cuori trafitti e regali che si rincorrono sui pacchi di amazon , mazzi di fiori persi e cestinati.
Poi ci sono le cartoline, i biglietti di auguri, virtuali, virali, via whattsup, via mail, siti concepiti per personalizzare il proprio messaggio.
L’Amore è sentimento che ogni essere umano prova attraverso varie forme che spaziano dall’ amicizia, alla passione, alla benevolenza. L’ Amore è gentilezza, gratitudine, altruismo, compassione. Sentire l’affetto, la comprensione, l’empatia è un bisogno emotivo che tutti abbiamo necessità di percepire soddisfatto a qualsiasi età. L’Amore è universale e in questo giorno, a prescindere dai nostri legami sentimentali di coppia, ognuno di noi, se vuole, può dar voce a questo sentimento. L’invio di una cartolina è una manifestazione pubblica di affetto che negli anni ha cambiato indirizzo e destinatario. La Valentin’s card si manda all’amico, al fratello, ai genitori, al collega di ufficio o a chi vogliamo regalare un sorriso. Tutti, come essere umani, abbiamo bisogno di approvazione, empatia, conferme e ammirazione. Il giorno di San Valentino non è solo patrimonio delle coppie , ma di chiunque desideri inviare e mostrare affetto, questo scientificamente equivale a una doccia di endorfine.
Quindi dire che il 14Febbraio è solo un latrocinio commerciale è sfinente, le festa commerciali servono a tutti in qualche modo e non solo a una nicchia di persone innamorate .
Ci sono esempi negli USA di pioggia di Valentine’s card tra stessi colleghi di lavoro per ridurre attrito e migliorare la coalizione lavorativa , ridurre il burnout.
In Finlandia, San Valentino si chiama “Friend’s day”, vale a dire che si cerca di avere un pensiero gentile per i propri amici. In Scandinavia, San Valentino è popolare solo da alcuni ann,i ed è considerato essenzialmente come una celebrazione del rapporto d’amicizia.
La gratitudine non basta mai, può essere dimostrata all’infinito, ma è ormai così controllata ed interposta ai social e whattsup che viene spesso ghettizzata in piccionaia.
L’età che avanza, l’imbarazzo dell’adolescenza, veti e castrazioni da condizionamenti antichi e del mainstream.
Ci si sente a disagio e in imbarazzo nell’aprire il proprio cuore agli altri, una volta aperta la scatola e scongelato il tutto, però la maggior parte delle persona sperimenta senso di benessere. Per San Valentino esprimiamo la nostra gratitudine a chi amiamo. Fa bene.