a cura della Dott.ssa Monica Ganni

I giovani atleti devono imparare che la salute del corpo e il conseguente rendimento sportivo non sono gratuiti ma richiedono impegno, essendo l’alimentazione quotidiana la vera benzina della prestazione sportiva”.

Con queste parole Monica Ganni, Biologa Nutrizionista, ha aperto l’incontro rivolto ai genitori dei giovani atleti del Pisa Sporting Club organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Studi Cognitivi Pandora.

Il ruolo di guida nutrizionale per il giovane atleta spetta ai genitori ma all’allenatore  compete la “direzione” della squadra: affiatamento e collaborazione sul piano nutrizionale fra genitori e allenatori rappresentano le basi di un’ottima performance sportiva dei giovani atleti.

Il compito del genitore è quello di trasmettere la cura del corpo finalizzata alla salute. In che modo? Attraverso l’educazione a una sana alimentazione che non preveda restrizioni quantitative bensì qualitative. È opportuno promuovere il consumo di alimenti naturali e freschi illustrandone gli aspetti nutritivi. È importante, inoltre, comprendere che nulla deve essere vietato a priori ma scelto consapevolmente.

Durante l’incontro è stato sottolineato che le basi biologiche della prestazione atletica di un giovane sportivo stanno dentro a pochi importanti parametri: un’alimentazione quantitativamente e qualitativamente corretta, in grado di apportare tutti i nutrienti necessari, con una distribuzione  dei pasti programmata nei giorni di allenamento, nei giorni di partita e anche nei giorni di riposo.

Un elemento da tenere in considerazione è la pratica di una colazione quotidiana abbondante e completa, a base di carboidrati complessi e frutta, che deve essere adattata e non saltata nei giorni in cui  la partita è nelle prime ore della mattina.

È stato inoltre sottolineato che l’idratazione rappresenta una delle esigenze prioritarie nell’atleta. Vi sono studi che documentano come una carenza idrica, anche del solo 5% del peso corporeo, sia già in grado di ridurre la prestazione del 10%!  L’acqua, quindi, richiede un attento ripristino, anche nei giorni di riposo.

Chi fa sport, e in particolare chi produce quantità di sudore molto elevate, ha necessità di reintegrare, oltre all’acqua, anche i sali minerali persi durante l’attività. Frutta, verdura e frutta oleosa sono indispensabili per l’apporto di questi minerali nell’alimentazione quotidiana.

Lo sport influenza positivamente la vita dei bambini e degli adolescenti trasmettendo loro l’importanza del rispetto delle regole e dei tempi. La pratica di un’attività sportiva promuove uno stile di vita salutare che, se interiorizzato, accompagnerà il bambino per tutto il ciclo di vita.