A cura di Dott.ssa Elisa Tenucci

Siamo entrati da poco nell’incertezza della fase due ed è proprio “lo stare con questa incertezza” che mi ha richiamato alla mente un esercizio immaginativo fatto durante un workshop. E’ una metafora che rispecchia quello che stiamo attraverso in questo momento: alghe nel mare. Siamo tutti come tante alghe immerse in un mare infinito quando il mare è calmo ci lasciamo cullare dalla dolce corrente e dalle onde che arrivano e si ritraggono, ma quando il mare è in tempesta che cosa facciamo? Piantiamo le nostre radici nella sabbia o ci lasciamo travolgere dalla potenza di queste onde? Ed è un po’ quello che ci sta succedendo in questo momento storico: il mare è un po’ come la nostra vita, disastrosa e agitata in alcuni momenti e in altri calma e serena, il mare è capace di accettare ogni condizione atmosferica che si presenti senza combatterla o evitala, ma semplicemente accogliendola dentro di sé e muovendosi al suo ritmo. Allo stesso modo noi possiamo cercare di accettare un evento piacevole o spiacevole, senza cercare di combatterlo o controllarlo, ma lasciando che si manifesti, dirigendo le nostre energie e i nostri passi verso quello che possiamo cambiare nella nostra vita.  

Per riuscire a provare a sperimentare come si può sentire un’alga immersa nel mare provate a mettervi comodi e ad ascoltare questo podcast.