Nei giorni 8 e 9 gennaio 2018, gli studenti del Liceo Scientifico Statale Ulisse Dini di Pisa hanno organizzato due giorni di didattica autogestita, svolta tramite lezioni, seminari ed incontri tenuti da associazioni o professionisti esterni alla scuola su tematiche d’attualità scelte direttamente dagli studenti. Tra queste, i ragazzi hanno scelto di approfondire, con il supporto di una specialista, il delicato argomento dei disturbi alimentari, che interessano più del 5% delle adolescenti e giovani adulte dei Paesi Occidentali nel corso della loro vita.
Gli organizzatori hanno strutturato la mattinata in due momenti, dapprima con la visione del film “To The Bone” (Fino all’Osso), incentrato appunto sulla storia di alcuni adolescenti con disturbi alimentari, successivamente con un approfondimento guidato dalla psicologa e psicoterapeuta Valeria Rossi dell’Associazione Studi Cognitivi Pandora di Lucca.
Il film “To The Bone” del 2017, interpretato da Lily Collins e diretto da Marti Noxon, ha indubbiamente colpito i ragazzi, in quanto ha il pregio indiscutibile di essere molto diretto e non lasciare spazio a semplificazioni di comodo, facendo invece appello ad una conoscenza approfondita dei meccanismi psicologici che regolano le problematiche alimentari.
Per esempio, in alcune scene viene mostrata Ellen, la protagonista, che si misura ossessivamente il diametro del braccio ma poi impreca se il suo peso continua a scendere. Non vuole mangiare, eppure sa che è sbagliato. Si nasconde sotto maglioni enormi per coprire le ossa ma continua a vedersi troppo grassa. Imprigionata così in un circolo vizioso fatto di pensieri, comportamenti e preoccupazioni sul peso e sulla forma del corpo. Non è pazzia, Ellen non è una persona che non comprende le conseguenze in termini di salute, ma è l’espressione di una problematica alimentare che porta a valutare se stessi in modo quasi esclusivo in base al controllo che si riesce ad esercitare sul peso, sulla forma del corpo e sull’alimentazione.
Dopo la visione del film, i ragazzi si sono confrontati in aula con la Dottoressa Valeria Rossi. Sono stati approfonditi, anche attraverso le domande e le curiosità degli studenti, alcuni aspetti psicologici dei principali disturbi dell’alimentazione, in particolare anoressia, bulimia e binge eating disorder.
Il messaggio è sicuramente arrivato agli studenti, come testimoniano le parole di Sara Agata Chisari della III D, una delle organizzatrici: “Credo che i disturbi alimentari siano una problematica molto diffusa tra gli adolescenti di oggi, ed è proprio per questo abbiamo voluto uno spazio dove affrontare questi problemi durante le ore di autogestione. In questo contesto, in collaborazione con l’Associazione Studi Cognitivi Pandora, abbiamo potuto conoscere le varie tipologie dei disturbi alimentari, il circolo vizioso in cui cadono le persone affette da queste patologie e riflettuto su come alcuni comportamenti, come ad esempio seguire una dieta molto rigida, vadano ben ponderati per non cadere in trappola! A nome di tutti, ringrazio la Dottoressa Valeria Rossi per l’aiuto ed il supporto specialistico che ci ha fornito”.