A cura della Dott.ssa Lavinia Rossi, Psichiatra, Psicoterapeuta
Il celebre cantante Noel Gallagher, che deve parte della sua fama al suo pessimo carattere, da una notizia letta su Rock News di Virgin Radio afferma che stare in casa produrrebbe effetti devastanti: “Volevo fare scorta di alcool ma ho trovato solo delle birre gluten-free!”
Da questa notizia pulp rock ci fermiamo a riflettere sul concetto della “self-medication hypothesis”,, ovvero l’autocura articolata da Khantzian (1985, 1997), secondo cui i disturbi da uso di sostanze sarebbero secondari ad un quadro psicopatologico preesistente di incapacità di regolazione della affettività e di scarsa capacità di prendersi cura di sé (self-care) a partire dalle relazioni primarie.
L’assunzione della sostanza, quindi, indurrebbe nei soggetti predisposti una sorta di apprendimento delle capacità auto-terapiche nei confronti del proprio disagio psichico, in modo tale da renderle compulsivamente necessarie.
Nel vissuto psichico di questi soggetti, le sostanze aiutano a superare gli ostacoli della vita, a migliorare le capacità di adattamento allo stress, ad attenuare la sofferenza. La specificità dell’effetto terapico è in rapporto non solo con le proprietà psicoattive della sostanza, ma anche con la struttura di personalità del paziente; per questo motivo, soggetti diversi preferiranno sostanze diverse (self-selection hypothesis).
L’assunzione di sostanze e nella fattispecie l’alcool, durante il periodo di quarantena è aumentato notevolmente. L’assunzione di alcoolici in questa lunga primavera, ha sottolineato una chiara e forse inevitabile indulgenza da parte dei “degustatori” di alcolici. Molti soggetti che assumono abitualmente alcolici, anche in epoca pre-covid adducendo varie giustificazioni che indurrebbero all’assunzione, mostrerebbero forte appetizione soprattutto durante il maintream #restatetacasassunzione alciìolici e i analizziamo proprio per capire come funzione il gioco dl rinforzo e della ricerca della sostanza ,l’unica non abolita almeno fino a pochi giorni fa o comunque nn soggetta a contingentazione.
Possono essserci fatori facitanti
Le cause? Adesso è pacifico che la situazione di altissimo stress, mutazione improvvisa delle condizioni lavorative precarie o assent mutevoli di orario sede ,l’ allontanamento dei familiari forzato o capitato per lotivi di lavoro o viaggi / partner confinati in un altro comune ( limitrofi o non), cambio dell autocertificazione e necessita di cambiare nuovamente procedure per revìcarsi fuori a causa aumento delle misure restrittive in situazioni domestiche talvolta spiacevoli o insidiose, patologie o malattie preesistenti e difficoltà di accesso alle cure. Per questi tanti fattori, tutti noi, nessuno esente, siamo più accondiscendenti e il nostro cervello è capace di produrre con sagace arguzia una serei di false bugie, giustificazioni, pensieri auto-sabotanti per illuderci che sia più lieve e veloce questo momento, distraendosi con l’alcool. Molti pensano di esorcizzare il virus e sono uscite fake news sulla possibilità che l’uso degli alcolici possa ridurre addirittura il rischio di contagio ed aumentare le nostre difese immunitarie.
Proprio sulla base di questo potere immenso che ha la mente di farci cedere alle tentazioni, le vendite di alcolici e superalcolici sarebbero solo nel mese di Marzo 2020, incrementate del 250%.
Soprattutto nei week end si consumano bottiglie di vino in pseudo compagnia virtuale – birre, superalcolici, chiamate “aperisky”, effettuate tramite Zoom, Skype, Houseparty etc. E le aziende vinicole, per dar manforte alla crescita di domanda, hanno rafforzato la delivery, creando anche da design accattivanti cocktail monodose, recapitati a domicilio in 24 ore dall’ emissione dell’ordine, da versare nel bicchiere ghiacciato per agevolare e far credere che questo tempo passerà più rapidamente. Tra il mese di marzo ed oggi 10 aprile il tasso di assunzione è aumentato (vedi fonti dell’OMS) in Italia e all’estero, soprattutto per coloro che assumono alcolici regolarmente (e quindi ritornando al discorso di prima avrebbero più scusanti). Sebbene un bicchiere di buon vino possa dare un senso di abbassamento dello stress accumulato, in realtà, l’assunzione massiva giornaliera può ridurre la produttività e peggiorare le performance psichica ed abbassare le difese immunitarie. Il soggetto un po’ “brillo”, inoltre può mettersi più facilmente in una situazione di rischio (cadute, dimenticare mascherine, guanti, non osservare il famoso metro di distanza, non rispettare le misure imposte dall’attuale decreto).
Perdita del lavoro, indigenza, divorzi conflittuali, categorie (professioni sanitarie, esercenti : proprietari di strutture ricettive, albergatori, cuochi ,sommelier, bar, disco pub),lavoratori stagionali, autisti – corrieri, atleti professionisti , artisti ( cantanti, attori, registi)) |
Tabella. Aumento uso di alcool
La perdita della routine, l’isolamento e la frustrazione che va su e giù come un’altalena nella giornata, associate alla noia, contribuiscono grandemente all’aumento di assunzione di alcolici in tutte le fasce di età. Per questo motivo sono stati individuati potenziali effetti nocivi dell’uso di alcool e proviamo individuare semplici consigli per limitare l’aumento di intake e conseguente stato di ebbrezza:
- Non usare bicchieri grandi, meglio una flute, soprattutto se sei tu il tuo sommelier.
- Non consumare alcool da solo in quarantena o prima dei pasti se non in modiche quantità , se proprio senti il bisogno di farlo, potresti essere piu disattento non percepire i pericoli e che si verifichino incidenti domestici e nei casi peggiori non essere soccorsi tempestivamente.
- Cerca di limitare le quantità, non mescolare i diversi tipi di alcolici , l’assunzione ddovrebbe essere quanto meno sorseggiata e consumata insieme ai pasti e non assunta frettolosamente ( bingin drinking) . Il pensiero che si trova piu espanso e non solo di nichhia adolescenziale e tardo adolescenziale è del ripo: “ bevo velocemente , penso meno, sto meglio, dormo prima,
- Riduci le bevande altamente zuccherine che oltre ad aumentare il tasso alcolemico possono impattare sulla qualità del sonno provocando hangover e riduzione delle capacita lavorative il giorno successivo e della produttivitò generale il giorno dopo.
- Consuma differenti tipi di alcolici a basso tasso di alcool (birre light), l’assunzioe di bevande a basso tasso di alcool, può aiutare a ricorrere sempre meno all’assunzione di alcoolici ad alta gradazione soprattutto adesso che le temperature giornaliere saranno in aumento ed evitare di abbondare con la somministrazione di vino a media -alta gradazione durante l’aperisky del week end virtualmente condivisi a distanza al tramonto.
Poni una regola: se nessuno è in casa, o sei con un bimbo piccolo che non può dirti nulla e giochi a nascondino, cerca di riportare la tua mente a un mese fa quando questo spazio vuoto, queste ore da programmare erano ambite, le desideravi per rimettere a posto la stanza, oppure sarebbero servite per ridipingere la parete, o scrivere quel quel famoso racconto che ti gira nella testa da dopo la maturità pensato con i tuoi amici. Hai davanti tante giornate e non è facile mantenere il timone e la rotta costantemente concentrati, , ma nemmeno l’alcool da questa percezione perché è un abile ingannatore. Se prima della pandemia, ti ponevi un limite orario di assunzione o se ti gustavi una buona cena solo nel week end in compagnia di buoni amici , il tuo compagno, e un vino consigliato per l’occasione , non è detto che adesso tu debba partire con le eccezioni abbuffandoti o divenendo consumatore abituale con la scusa del coronavirus . Non è un’attenuante.
Le ultime notizie a riguardo dell’aumento dell’assunzione dell’alcool non risparmiano nessuna parte del globo terrestre e sembra ci sia una pandemia collaterale e in Indonesia è stato disposto un fermo sull’acquisto di alcoolici vedono. Stoppata la vendita di birra, vino, liquori in Indonesia . Il governo di Giacarta con una sorta di moralizzazzione forzta della popolazione dal 16 aprile ha imposto il divieto su tutto l’arcipelago di vendita ed esposizione al pubblico di alcolici al fine di salvare ,come dichiarato dal Ministro del Commercio , di “salvare il futuro delle nostre giovani generazioni”.
Anche nel regno Unito e soprattutto in Scozia proprio per contrastare l’alcolismo giovani contingendando orario di permanenza e quantità di oggetti da poter acquistare.
Questa ultima riflessione per rilevare che a scala mondiale uso o misuso abuso è ingigantito ponendo la popolazione già per certi versi sotto scacco ed alcune fasce ( anziani, patologie pregresse) più fragilia rischi evitabili.